L’opera è la riproduzione del folio 1R tratto dal codice La Divina Commedia – Dante Alighieri (1265-1321) VITR/23/2, realizzato nel XIV secolo ed attualmente conservato presso la Biblioteca Nacional de Espana.
Capolettera “N” abitato, rappresentante Dante Alighieri nell’atto di scrivere la Divina Commedia, incipit del canto dell’Inferno.
Da alcuni riferimenti storici interni alla prima Cantica, è probabile che l’Inferno sia stato scritto entro il 1309, mentre da altre notizie storiche contenute nella seconda possiamo supporre che il Purgatorio sia stato terminato tra il 1313 e il 1314. Nel 1316, Dante dedica a Cangrande della Scala il primo canto del Paradiso la cui stesura lo impegnerà sino agli ultimi anni della vita.
La Commedia di Dante Alighieri, una tra le più alte espressioni della letteratura mondiale di tutti i tempi, narra, in forma di poesia, del viaggio fatto dall’uomo Dante nei regni dell’aldilà per salvare la propria anima. Aiutato a percorrere l’inferno e il purgatorio dalla guida Virgilio rappresentante la ragione e il paradiso da Beatrice simbolo della fede, Dante compie questo viaggio dopo essersi smarrito nella ‘selva’ del peccato. Scendendo nel regno infernale, risalendo quello della purgazione ed entrando in quello della beatitudine, Dante compie una vera e propria purificazione nel corpo e nello spirito. Tuttavia la Commedia è anche un viaggio universale’: scopo di questa narrazione, come afferma Dante nell’Epistola a Cangrande, è infatti quello di ‘trasportare’ l’intera umanità dallo stato di miseria a quello della felicità.
SUPPORTO
L’opera è realizzata su supporto in cartoncino 60% cotone Fabriano "rosaspina" colore avorio.
DORATURA
La doratura della cornice è stata effettuata con similoro in foglia applicato a missione.
COLORI
I colori utilizzati sono tempere all’uovo di ricetta medievale (C. Cennini, Il libro dell'arte, XIV-XV sec.).