Rota Fortunae
L’opera è la riproduzione della Rota Fortunae (la Ruota della Fortuna) tratta dal codice Roman de la rose – 1560, folio XLIIa, realizzato in Francia tra il 1300 ed il 1340 ed attualmente conservato presso la Bibliothèque nationale de France. Département des Manuscrits.
Il Roman de la rose è un poema narrativo francese in ottosillabi, in forma di visione allegorica. È costituito da due parti: la prima, di 4058 versi, fu composta fra il 1229 e il 1236 da Guillaume de Lorris, poeta di cultura raffinata e legata al gusto della tradizione lirica cortese. La narrazione è un’allegoria della vita amorosa e in essa viene elaborata e sviluppata la concezione erotica cortese attraverso le vicende dell’ “Amante” che cerca di conquistare la “Rosa” simbolo dell’amore.
L’opera è realizzata su pergamena di capretto levigata lato pelo non sbiancata. Dimensioni 12x12cm.
La doratura è stata realizzata con tecnica e ricetta antica, utilizzando oro in lamina 24 carati alto spessore. Materiali usati per tale operazione: gesso di Bologna, bianco di titanio, bolo armeno, colla di coniglio, colla d’ossa. Brunitura effettuata con pietra d’agata.
I colori utilizzati sono tempere all’uovo di ricetta medievale (C. Cennini, Il libro dell’arte, XIV-XV sec.).
Installata in cornice dorata. Dimensioni 14x14cm.
Fornito con scheda tecnica che ne attesta storia, tecnica e artigianalità.